Imparare dagli errori: i rischi nell’utilizzo dei trabattelli

In questo articolo analizzeremo due casi di incidenti legati all’utilizzo dei trabattelli nei lavori di tinteggiatura.
Vediamo innanzitutto cosa sono i trabattelli.

I trabattelli sono strutture temporanee costruite da elementi prefabbricati che:

  • sono costituiti da una sola campata;
  • dispongono di stabilità propria;
  • sono dotati di quattro piedini con ruote;
  • dispongono di una o più piattaforme, in base all’altezza;
  • devono essere progettati in modo che possono essere montati, trasformati e smontati senza la necessità di utilizzare i DPI (dispositivi di protezione individuale) contro le cadute dall’alto;
  • non possono essere utilizzati come attrezzature per accesso ad un’altra attrezzatura;
  • non possono essere utilizzati come ponti di ancoraggio ai quali agganciare i DPI contro le cadute dall’alto.

Il primo caso che andiamo ad analizzare riguarda la tinteggiatura esterna di villette a schiera.
Durante lo spostamento di un trabattello metallico, la parte superiore urta contro un cavo della linea elettrica facendo scaricare il potenziale elettrico sui lavoratori che lo spingono. Le indagini hanno rilevato che i due lavoratori spostavano il trabattello, dell’altezza di 8 metri, pur essendo a conoscenza della presenza della linea elettrica presente, senza provvedere a smontarlo o a ridurne l’altezza.
I fattori casuali sono due: il terreno sconnesso e l’infortunato stava spostando il trabattello in prossimità di una linea elettrica aerea.

Il secondo caso analizzato riguarda la tinteggiatura di un soffitto.
Durante il lavoro di tinteggiatura di un soffitto, un lavoratore posiziona le ruote di un trabattello mobile sopra delle assi di legno al fine di superare delle scanalature sul pavimento. A causa delle oscillazioni dovute all’attività svolta una ruota fuoriesce dalla tavola provocando il ribaltamento del trabattello. La parte superiore finisce nello scavo presente sul pavimento destinato al basamento di una pressa con una profondità di 4 metri.
I fattori causali sono due: le ruote del trabattello non erano bloccate e l’infortunato stava utilizzando in maniera errata il trabattello mobile sopra delle assi di legno.

La sicurezza e i requisiti prestazionali.

In Italia i trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro devono essere conformi al Decreto legislativo 81/2008, in particolare l’art. 140.
L’impiego sicuro del trabattello dipende in gran parte dalla sua stabilità. Ad esempio con stabilità al ribaltamento laterale si intende la capacità di opporsi alle azioni che ne determinano il ribaltamento, quest’ultimo può essere causato da due fattori:

  • dal vento;
  • da un comportamento sbagliato del lavoratore, come sporgersi esternamente al trabattello o esercitare forze parallele alla piattaforma (es. con l’utilizzo di un trapano).

In questo caso il D.lgs. 81/2008, art.140, comma 3, prescrive ai fini della stabilità che “le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con cunei dalle due parti o con sistemi equivalenti. In ogni caso dispositivi appropriati devono impedire lo spostamento involontario dei ponti su ruote durante l’esecuzione dei lavori in quota”.

Il trabattello deve essere sicuro anche durante lo spostamento, prima di procedere al suo spostamento bisogna tener conto di vari fattori come:

  • la presenza del vento;
  • le condizioni del terreno (solido, pianeggiante, presenza di ostacoli, pendenza massima ecc…);
  • velocità di spostamento;
  • la presenza di ostacoli aerei (es. linee elettriche).

Inoltre deve rimanere stabile e resistere durante il montaggio, lo smontaggio, lo spostamento, la trasformazione, l’accesso e l’utilizzo.

I requisiti prestazionali fanno riferimento a caratteristiche specifiche alle quali il trabattello nel suo insieme deve possedere: la piattaforma, la botola. la protezione laterale, le ruote, gli stabilizzatori/telai stabilizzatori e le connessioni.
Gli stabilizzatori e i telai stabilizzatori devono essere progettati come struttura principale del trabattello e devono assicurare il contatto con il terreno.
Per assicurare la stabilità di queste attrezzature potrebbero essere necessario l’ausilio delle zavorre che devono essere posizionate correttamente.